Antonino Calcagnadoro (1876 - 1935)

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Antonino Calcagnadoro (Rieti 1876 - Roma 1935) è stato un pittore del XIX secolo. Nato a Rieti il 13 febbraio 1876. Artista multiforme e versatile, si è affermato in tutti i generi della pittura. Viene annoverato fra i migliori decoratori del nostro termpo. È buon figurista e paesista; tratta con uguale facilità l'olio, la tempera, l'acquarello, l'acquaforte e il fresco. Quindicenne apprese i primi elementi del disegno dal Bergamini a Roma, e contemporaneamente frequentava la Scuola Libera, presso l'Accademia di Belle Arti, per lo studio del nudo. Nel 1898, presentatosi al Concorso Donizettiano con Le ultime ore di Donizetti, fu premiato con medaglia d'argento. Nel 1899 partecipò alla Mostra Nazionale di Perugia con l'opera In chiesa; all'Esposizione di Firenze con I disoccupati si guadagnò una me-daglia d'oro. Ha decorato la Sala Maggiore del Palazzo Civico di Rieti e il Padiglione Ligure nell'Esposizione di Roma pel Cinguantenario. Successivamente al Teatro Comunale di Rieti dipinse il sipario istoriandovi La resa di Gerusalemme a Flavio Vespasiano. Sono pure opera sua il sipario del Teatro Verdi di Terni e il velario del Teatro Excelsior di Sampierdarena. Riportò un encomio solenne nel concorso per le lunette del monumento a Vittorio Emanuele in Roma. Partecipò a varie mostre estere e nazionali, fra cui la I e la III Biennale Romana, riscuotendo successi. Altre sue opere notevoli sono: Le madri, ora alla Galleria Mussolini in Roma; Passa il dolore, nella Galleria Nazionale di Palermo; Siesta, nella Galleria d'Arte Moderna in Roma; L'inno al sole, nel Museo di Belle Arti di Londra. Ha eseguito grandiosi lavori di decorazione nei nuovi palazzi ministeriali in Roma e in numerose case gentilizie romane.

FONTE: A.M. COMANDUCCI

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